Roma, I Municipio al collasso. La presidente Alfonsi: «Grave mancanza di personale»

Roma, I Municipio al collasso. La presidente Alfonsi: «Grave mancanza di personale»
di Camilla Mozzetti
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Mercoledì 5 Luglio 2017, 22:21
La riconsegna simbolica delle chiavi del Municipio al sindaco Virgina Raggi e l'allarme lanciato da via Petroselli: gli uffici della circoscrizione del Centro storico arrancano senza sufficiente personale. Un sit-in di protesta a metà con un vero flash-mod organizzato dalla squadra dem del I Municipio. La Presidente Sabrina Alfonsi insieme alla sua Giunta e al Consiglio, ha promosso - con tanto di striscioni e cartelloni che davano conto dei dati - un'iniziativa per denunciare la situazione di grave difficoltà in cui versa la struttura amministrativa municipale a causa della carenza o della riduzione di dipendenti. «Il tema - spiega l'Alfonsi - riguarda tutti i Municipi della Capitale, ma ha assunto aspetti di particolare criticità nel nostro, che ha carichi di lavoro assai più elevati rispetto agli altri soprattutto in
alcuni settori, come il commercio pubblico o i servizi demografici, con trend in continua crescita».

La presidente dem parla di «vera emergenza». «A fronte di numerose note inviate alla Sindaca fin dal settembre
2016, con la richiesta di incrementare l'organico municipale, sia in termini numerici che di professionalità adeguate alla complessità della gestione tecnico-amministrativa di un municipio come questo - spiega la presidente del Centro - nel corso dell'ultimo anno abbiamo registrato un calo costante del personale addetto ai vari uffici, con la perdita dal primo gennaio 2016 ad oggi di ben 18 unita a causa del saldo negativo del turn over tra nuove assegnazioni di personale (53 nuovi ingressi) e uscite per pensionamenti (26 unita), che si sommano ai trasferimenti presso uffici diversi dell'amministrazione (45 unità)».

Da qui, l'appello, al primo cittadino di Roma: «fateci lavorare, altrimenti questa Municipio rischia la chiusura. Alla Sindaca chiediamo due cose. Innanzitutto fermare questa processo di predazione sui Municipi e poi, trascorso ormai quasi un anno da quando, durante la prima riunione coi Presidenti, chiese di avere il quadro della situazione dei fabbisogni di organico di ogni struttura, di dare seguito alle sue promesse di fare passi in avanti decisi verso la valorizzazione del ruolo dei Municipi, attraverso il decentramento di funzioni accompagnato da risorse
umane e finanziarie adeguate»
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