L’agente è stato soccorso dai colleghi che hanno bloccato l’aggressore. Per l’assistente di polizia penitenziaria è stato necessario ricorrere alle cure mediche dell’ospedale Celio, dove dovrà essere sottoposto ad ulteriori controlli. Al pronto soccorso gli è stata riscontrata una prognosi di 7 giorni per il trauma contusivo riportato alla mandibola e alla mano destra.
Solidarietà al collega è stata espressa dal segretario generale aggiunto Cisl Fns, Massimo Costantino: «Per la Fns Cisl Lazio – spiega Costantino – sarebbe opportuno che detenuti del genere fossero inviati in carcere per adulti e non certo in quelli minorili, che hanno una diversa dimensione del mondo penitenziario».
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