Aventino al rallentatore: ecco il limite a 30 all'ora in tutto il quartiere. Il municipio prepara la sperimentazione

viale Aventino
di Laura Larcan
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Sabato 25 Gennaio 2014, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 11:51
Guido piano, cantava Fabio Concato. Un motto che oggi sembra calzare a pennello per l'Aventino. Perch a breve, nello storico rione si potr guidare rigorosamente con lentezza, senza affondare il piede sul pedale e senza mandare su di giri il contachilometri. All'insegna di un nuovo «slow driving» prossimo ad entrare in vigore. Perché l'Aventino sta per diventare il nuovo caso di cosiddetta «zona 30», dove il limite di velocità massima consentita per i flussi di macchine è appunto di 30 chilometri orari. Il I Municipio è già al lavoro per mettere in campo la sperimentazione di un regime di rallentamento valido per tutte le strade che segnano la mobilità sull'antico colle romano. Con due interventi chiave: l'installazione di pannelli elettronici che misurano al passaggio delle automobili la velocità di marcia (da non confondere con gli autovelox, che per il momento non sono previsti) e il potenziamento di una nuova segnaletica cosiddetta orizzontale. Insomma, niente più scorrimento sostenuto lungo viale Aventino, e basta sferragliare in discesa lungo viale delle Terme Deciane, per citare due dei casi più caldi.



Lo studio «L'iniziativa del I Municipio nasce dalle richieste e dalle sollecitazioni che a più riprese ci sono arrivate dai comitati e associazioni dei residenti dell'Aventino», racconta Annalisa Secchi presidente della Commissione cultura municipale, che ha proposto il piano insieme ai colleghi di commissione Juri Trombetta e Sara Lilli. «Per questo stiamo lavorando per attuare la zona 30 in tutto il rione Aventino - avverte Secchi - L'obiettivo è quello di creare in questo quartiere un modello di viabilità che favorisca il pedone e una vivibilità maggiore in piena sicurezza». I tempi sono già scanditi dall'agenda degli uffici di via della Greca. Mercoledì scorso si è iniziato con un confronto con il gruppo dei vigili. «Abbiamo studiato la mappa stradale del rione, individuando le vie più critiche, in modo da elaborare il piano di intervento - dice Secchi - Per esempio viale dell'Aventino e via delle Terme Deciane sono indubbiamente le strade a più alto scorrimento che evidenziano oggi un carattere di potenziale pericolosità».



L'allarme Tra l'altro, come hanno testimoniato i comitati dei residenti, l'alta velocità con cui le macchine corrono su queste due strade sembra causare di frequente una sequenza fitta di micro-vibrazioni che si ripercuotono sui palazzi. I lavori sono continuati tra giovedì e venerdì per preparare un atto di indirizzo dedicato al nuovo piano della «zona 30» dell’Aventino che lunedì approderà nella seduta congiunta delle commissioni Cultura e Mobilità del I Municipio per essere approvato. «La volontà è quella di rivedere la segnaletica delle strade e rallentare la velocità di guida», ragiona Secchi. Sono in fase di studio provvedimenti diversificati sulle strade a seconda della velocità media o sostenuta che le vetture solitamente raggiungono. «In una serie di punti cruciali, soprattutto su viale Aventino e via delle Terme Deciane, saranno installate delle paline elettroniche per la misurazione simultanea della velocità - annuncia la Secchi - con l'idea che possano funzionare da dissuasori».
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