Roma, Atac i sindacati pronti al sit-in in Campidoglio
«senza garanzie, pronti allo sciopero»

Roma, Atac i sindacati pronti al sit-in in Campidoglio «senza garanzie, pronti allo sciopero»
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Giovedì 7 Settembre 2017, 13:48

Non rientra il rischio sciopero in Atac previsto per martedì 12 settembre. L'incontro che si è tenuto questa mattina tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale Linda Meleo non è servito a rassicurare i sindacalisti, che al termine della riunione annunciano che a oggi «le procedure per lo sciopero rimangono in piedi», confermando nel primo pomeriggio, in concomitanza con il Consiglio Comunale convocato proprio su Atac, il presidio in Campidoglio. «Le procedure per lo sciopero rimangono tutt'ora in piedi - dice all'Adnkronos Eugenio Stanziale, segretario generale della Filt Cgil Roma e Lazio - L'incontro è stato sospeso e aggiornato a lunedì, dopo la riunione di giunta in cui venerdì dovrebbe essere approvata la delibera. Oggi noi saremo al presidio in Campidoglio per ribadire le nostre posizioni». 

«L'amministrazione vuole andare convinta verso il concordato, quindi cambia completamente lo scenario - prosegue Stanziale - Per loro non c'è altra alternativa al concordato preventivo, noi abbiamo fatto presente che il concordato preventivo comporta, a prescindere dalle buone volontà, dei rischi». «Noi come Cgil abbiamo chiesto che ci siano garanzie forti per i lavoratori e per il servizio che devono essere esplicitate chiaramente dalla giunta - sottolinea - Abbiamo chiesto che la politica si assuma responsabilità forti e accompagni il concordato ad alcune precise richieste, cioè il mantenimento in house dell'azienda oltre il 2019 e che si mantengano i livelli retributivi e le retribuzioni dei lavoratori, e che i livelli occupazionali siano gli stessi di oggi».

E proprio su questo, da palazzo Senatorio sembra che l'assessore alla Mobilità, Linda Meleo, abbia annunciato la volontà di mantenere i livelli occupazionali e salariali invariati in Atac a fronte del concordato, prorogando il contratto di servizio oltre la scadenza prevista per dicembre 2019 e mantenendo l'azienda di proprietà del Comune. Tuttavia, i sindacati non hanno sciolto il rischio dello sciopero per la prossima settimana confermando, invece, il sit-in di oggi pomeriggio ai piedi del Marc'Aurelio. 

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