Così, mentre in Atac si cerca di appurare le ultime anomalie, il neosindaco di Roma Virginia Raggi si prepara a riorganizzare le municipalizzate, Atac in testa.
Ieri il primo cittadino ha visto, per primo, il presidente dell'Ama Daniele Fortini che ha deciso, per ora, di lasciare in proroga. Con l'obiettivo di risolvere i problemi più imminenti. «Siamo in una fase di pre-emergenza sul fronte dei rifiuti e dobbiamo capire come portare immediatamente a conclusione questa vicenda - ha detto Raggi -. Chi ha avuto responsabilità è giusto che le porti fino a conclusione. Ho chiesto un report quotidiano su tutta l'attività svolta da oggi in avanti. Ora sistemiamo la situazione, ripuliamo la città e facciamo ripartire gli impianti. Poi si prenderanno le decisioni». Le sue parole sono risuonate come una proroga a tempo degli attuali vertici delle municipalizzate, magari da rimpiazzare dopo il superamento della fase critica. «Se intendo confermare i vertici attuali? Non ho detto questo - la sua risposta -. Chi ha avuto responsabilità dovrà assumersele rispetto a ciò che ha fatto. È evidente che, dopo due anni di gestione, avere una città piena di immondizia e con impianti pieni rivela qualche problema di gestione». A breve Raggi vedrà anche Rettighieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA