Con un suv preso a noleggio, la notte tra il 10 e l'11 maggio del 2022, è sceso per la scalinata di Trinità dei Monti, uno dei luoghi simbolo di Roma, causando danni per migliaia di euro. Per questo oggi un ingegnere saudita di 37 anni è stato rinviato a giudizio dal gup della Capitale e rischia ora una condanna fino a 5 anni di carcere. Un gesto clamoroso che venne immortalato anche dalle immagini delle telecamere di sicurezza presenti in zona. Immagini che fecero il giro del mondo: una scena che ricorda i film di 007 ma che provocò danni evidenti ad uno dei gioielli dell'architettura italiana. L'autore venne bloccato 48 ore dopo all'aeroporto di Malpensa, poco prima di imbarcarsi su un volo che lo avrebbe riportato in patria. Nei confronti dell'imputato l'accusa è di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici. Una fattispecie che prevede condanne dai due ai cinque anni di carcere.
Il video
In base a quanto accertato dall'aggiunto Angeloantonio Racanelli e dal pm Nicola Maiorano il danno alla celebre scalinata si attesta sui 46 mila euro.
Il precedente
La decisione del gup di piazzale Clodio arriva a pochi giorni di distanza da una altra vicenda, avvenuta a piazza di Spagna, e sulla quale sono al lavoro i magistrati capitolini. Si tratta del blitz compiuto da tre attivisti di Ultima Generazione che hanno versato del liquido nero nella fontana della Barcaccia. I tre, bloccati dai carabinieri e dai 'caschi bianchì, sono finiti del registro degli indagati per la stessa fattispecie contestata all'ingegnare saudita. Nel giugno dello scorso anno, infine, una turista americana fu protagonista di una bravata sempre a Trinità dei Monti dove lanciò un monopattino giù per le scale. Anche nei suoi confronti la Procura ha proceduto alla chiusura dell'indagine