Il Campidoglio è pronto a prendersi il deposito Atac di piazza Bainsizza. Costi quel che costi. Letteralmente. Anche se alla fine il Comune dovrà spendere oltre tre milioni in più del dovuto. E anche se, alla fine, la perdita potrebbe addirittura essere di 35 milioni. Insomma, l'acquisto dell'ex Rimessa Vittoria potrebbe costare decisamente cara al Campidoglio. L'ex deposito Vittoria a piazza Bainsizza, appartiene all'Atac che, nell'ambito del concordato preventivo lo ha messo in vendita per rientrare in parte dei suoi debiti. L'area oggi è utilizzata come deposito per le camionette dell'Ama, ma l'intenzione del Campidoglio sarebbe quella di trasformarlo nella stazione di ricarica dei nuovi bus elettrici. Via i compattatori dell'Ama, dentro i nuovi mezzi dell'Atac. Quest'ultima insomma, venderebbe il deposito per risanare i debiti, ma ne manterrebbe l'utilizzo. Il bene è sottoposto al vincolo dei beni culturali e, dunque, il Campidoglio ha un diritto di prelazione. Dove sta allora il problema? Sta nel fatto che quando i commissari Atac hanno messo in vendita l'area, ad agosto dello scorso anno, il Comune non ha esercitato il suo diritto. Anzi. Ha deciso di partecipare all'asta pubblica, offrendo per acquisirlo 13,12 milioni di euro più Iva.
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GLI ESITI
A novembre, quando l'asta si è conclusa, il Campidoglio è uscito sconfitto.
I TEMPI
Oggi ci sarà il rogito del bene a favore della società Sant'Anna per la Famiglia. Il Comune avrà 60 giorni di tempo per esercitare la prelazione, sempre che questa sia ammissibile dopo che il Campidoglio ha partecipato a ben due aste competitive facendo alzare il prezzo del bene, obbligando se stesso a un esborso di più di 3 milioni maggiore a quello a cui avrebbe potuto rilevare il deposito esercitando subito la prelazione. Dall'altro lato la società Sant'Anna per la Famiglia ha messo sul piatto un'offerta al Comune. In una lettera inviata al sindaco Gualtieri, ha proposto la riqualificazione del luogo, innanzitutto con la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell'edificio della Asl Roma1 che resterebbe ad uso della stessa Asl. Ma soprattutto ha proposto di realizzare un'autorimessa nel sottosuolo, da cedere gratuitamente al Comune di Roma per ospitare i bus elettrici. Il valore di quest'opera sarebbe quantificato in 15 milioni di euro, ai quali si aggiungerebbero i 20 milioni che il Comune risparmierebbe per l'acquisto dell'area. Un beneficio per le casse del Campidoglio, insomma, di 35 milioni di euro. Nell'intervento di riqualificazione della società inoltre, sono previste zone verdi aperte al pubblico e aree dedicate ai servizi sportivi, così come all'arte e allo studio. La creazione di spazi espositivi, di una biblioteca, di uno skate-park, di un giardino con percorsi fitness.