Roma, falso allarme bomba al ministero della Cultura: evacuato il palazzo, individuato uno zaino abbandonato

Si stava svolgendo un incontro con gli operatori di settore della danza

Roma, allarme bomba al ministero della Cultura: evacuato il palazzo
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Martedì 19 Marzo 2024, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 17:08

Falso allarme bomba al ministero della Cultura, in via del Collegio Romano. Carabinieri, artificieri e unità cinofile hanno svolto accertamenti, dopo la chiamata anonima che segnalava un ordigno, ma le ricerche hanno avuto esito negativo e l'allarme è quindi rientrato. Il dicastero, nel corso delle operazioni degli artificieri, era stato evacuato in via precauzionale.

Cosa è successo

Oggi pomeriggio c'è stata una telefonata in cui veniva denuncia la presenza di un ordigno, subito dopo c'è stata l'evacuazione.

Sarebbe stato trovato uno zaino abbandonato. 

Al Mic è entrato Saetta, il primo cane robot dell'Arma dei Carabinieri. L'apparecchio, assegnato in dotazione agli artificieri di Roma, viene utilizzato per aiutare le operazioni di individuazione e disinnesco di eventuali ordigni. L'acquisto è stato fatto per aumentare le misure di sicurezza in previsione del Giubileo del 2025.

 

Allarme bomba al ministero della Cultura

I lavori, in assenza del ministro Gennaro Sangiuliano, impegnato altrove, sono stati portati avanti dal sottosegretario Gianmarco Mazzi, che stava coordinando anche «Verso il primo codice dello spettacolo». «Sono sono attesi a momenti etoile della danza come Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e molti altri. Speriamo di poter riprendere al più presto i lavori», ha spiegato Mazzi all'ANSA.

 

Sangiuliano: «Nei mesi scorsi scritte in arabo sul muro»

Ero alla Luiss. Sono stato avvisato da una telefonata del capo segreteria e capo di gabinetto e ho detto loro di rivolgersi subito alle autorità di Polizia». A dirlo, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano arrivando davanti al Mic dove è in corso un allarme bomba. «Non posso dire cosa stanno facendo prosegue - ci sono dei protocolli. Ma le nostre forze dell'ordine sono le migliori al mondo. Nei mesi scorsi sono comparse delle scritte in arabo sui muri vicino al ministero, ne conservo ancora le foto. E io personalmente ho ricevuto minacce in lingua araba sul mio profilo Facebook sulle quali ho fatto regolare denuncia. Questo però non significa che ci sia alcuna connessione».

La chiamata

A fare la telefonata che annunciava la presenza di una bomba al ministero della Cultura, dove sono state effettuate le bonifiche, secondo gli addetti alla portineria che l'hanno ricevuta, sarebbe stato un uomo adulto italiano, senza inflessioni straniere e senza accenti dialettali riconoscibili.

Tutto il personale è stato prontamente evacuato e sono arrivati carabinieri, artificieri e gruppo cinofilo con il cane robot Saetta. «Stiamo aspettando che venga attuata la decisione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza di pedonalizzazione di via Ferdinando Specchi, che è una strada molto stretta che questa mattina è stata affollata dai dipendenti del Mic che sono stati fatti uscire. Fare lo slalom tra le macchine e i motorini in queste situazioni può diventare pericoloso. Siamo in contatto con i colleghi del Comune di Roma e siamo sicuri che provvederà quanto prima» ha detto il capo di Gabinetto del ministero della Cultura, Francesco Gilioli, parlando con i giornalisti su via del Collegio Romano.

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