Rieti, abitazioni in affitto agli studenti per evitare lo spopolamento

Collevecchio
di Sara Pandolfi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Agosto 2020, 03:15
RIETI - Aprire le porte di Collevecchio ai giovani universitari. E’ questa l’idea alla base di un progetto, già ben accolto dalla giunta del sindaco Federico Vittori al quale è stato sottoposto alla fine dello scorso giugno e ritenuto dallo stesso primo cittadino come obiettivo strategico. 
«Campus diffuso», questo il nome scelto per l’iniziativa, nasce su idea del sindaco, con l’intento di trovare una soluzione al fenomeno dello spopolamento delle aree interne e, per farlo, strizza l’occhio agli studenti universitari in cerca di una casa. Favorire, dunque, l’insediamento di giovani studenti universitari tramite agevolazioni economiche per la locazione di appartamenti, nel centro storico di Collevecchio e, a seconda dell’esito, anche nelle frazioni di Poggio Sommavilla e Cicignano. 
Il progetto è ancora in fase embrionale e per metterlo in atto è stato costituito un gruppo di lavoro che dovrà definirlo nel dettaglio per poi presentarlo al primo consiglio utile. Poggia però su una solida base quale la posizione strategica di Collevecchio rispetto a Roma, ma soprattutto sulla presenza di una stazione ferroviaria che li collega in meno di un’ora. 
Il piccolo comune della Sabina, dunque, a un passo dalla grande metropoli, sede di studi dei potenziali affittuari, potrebbe attrarre gli aspiranti dottori sia per i prezzi certamente più convenienti rispetto a quelli capitolini, sia per la calma e tranquillità del piccolo borgo che favoriscono anche la concentrazione nei periodi di studio. D’altro canto esiste anche il risvolto favorevole per il Comune: veder aumentare i domiciliati e residenti che, a loro volta, necessiteranno di tutta una serie di attività commerciali e servizi per vivere i quali andrebbero a centrare un triplice obiettivo, quello di contrastare l’invecchiamento demografico, evitare lo spopolamento giovanile e bloccare il progressivo inaridirsi della presenza di attività produttive. 
In questa fase, gli uffici competenti del Comune sono già al lavoro per indagare con precisione la disponibilità degli alloggi e il loro stato di agibilità, organizzare iniziative per avviare un processo di progettazione partecipata con il diretto coinvolgimento dei collevecchiani, e prendere contatti con le Università che saranno coinvolte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA