Rieti, iniziative nel territorio per l'associazione Sabina Cultura e Ambiente / Le foto

Sabina Cultura e Ambiente
di Emanuele Faraone
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Giovedì 28 Aprile 2022, 15:25

RIETI - Tante iniziative messe in campo, numerosi progetti in cantiere e ancora tante idee da attuare per valorizzare e far riscoprire, a tutti, le bellezze della Sabina rendendo quindi possibile e accessibile il desiderio di ritrovare i luoghi della memoria per riscoprire le proprie radici e identità culturale. Il Direttivo dell’Associazione “Sabina cultura e ambiente” tira le somme e traccia un primo bilancio che ha regalato tante soddisfazioni tanto da portare l’Associazione a far parte della Fie Italia e Lazio (Federazione italiana escursionismo), un prestigioso circuito nazionale che ora darà la possibilità - a chiunque aggiunga opzionalmente il tesseramento Fie – di avere un’assicurazione personale e scontistiche per le escursioni su tutto il territorio nazionale.

 

Tra le ultime iniziative il per l’escursione di Pasquetta sul fiume Farfa. Richieste di tesseramento che crescono ogni giorno mentre il 14 e 15 maggio prossimi l’Associazione “Sabina cultura e ambiente” parteciperà anche alla “Festa dei piccoli comuni” organizzata a Roma nella splendida corniche di villa Borghese, da Legambiente e Regione Lazio. “Vogliamo ringraziare apertamente tutti coloro che ci hanno dato fiducia, volontari e volontarie, scesi in campo in prima linea riportando a nuova vita siti di interesse storico-artistico da anni abbandonati o sepolti dalla vegetazione. Ma anche tutti i professionisti e le attività commerciali che ci hanno supportato materialmente ed economicamente>.  Ma non solo, dal Direttivo proseguono: “Un ringraziamento all’Amministrazione comunale di Poggio Nativo che, attraverso patti di collaborazione, ci ha permesso di portare avanti i nostri progetti di ripristino degli antichi sentieri e dei monumenti: dalla tomba dei Terenzi, importantissimo monumento funerario del primo secolo dopo Cristo, alle suggestive grotte di Battifratta, sito di interesse storico al cui interno sono stati rinvenuti reperti dell’età del Bronzo e oggetto di interesse da parte dell’Università “La sapienza” di Roma con la professoressa Conati Barbaro e il gruppo speleo-archeologico Vespertillo. Senza dimenticare inoltre l’istituto comprensivo “Ferruccio Ulivi” di Poggio Moiano, scuola media di Poggio Nativo che, con il progetto “Pon ambiente” ci ha coinvolti nella conoscenza del nostro territorio e il Dipartimento di “Scienze dell’antichità” della Sapienza di Roma con la professoressa Cristina Lemorini la quale, con gli studenti del corso di archeologia sperimentale, ci hanno coinvolto con gli studenti della scuola primaria di Casali di Poggio Nativo nel sito dell’area archeologica di Battifratta”. Recentemente anche il Fai Sabina ha mostrato interesse per le iniziative in cantiere prospettando nuove collaborazioni sul territorio. Un’associazione sempre più attiva anche online sulle maggiori piattaforme social.  

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