Rieti, è morto il professor Maurizi,
luminare della Otorinolaringoiatria

Maurizio Maurizi
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Martedì 26 Marzo 2019, 10:53
RIETI - E’ morto a Roma domenica scorsa il professor Maurizio Maurizi, reatino, professore emerito di Otorinolaringoiatria al “Gemelli” di Roma, dopo aver diretto la clinica dell’Università di Perugia (dal 1971 al 1987) e quella dell’Università Cattolica di Roma (fino al 2004). Con lui se ne va uno dei grandi vecchi della medicina reatina, per decenni punto di riferimento della Otorinolaringologia italiana. Nella sua lunga carriera ha pubblicato oltre 300 lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali, due trattati e molte monografie sul tema.

Nel 1997 lanciò l’allarme sulle conseguenze dell’eccessiva rumorosità degli ambienti in cui viviamo: «Gli italiani non parlano, urlano – disse all’epoca Maurizi - Basti vedere cosa succede in un ristorante italiano e quello che, invece, accade in un ristorante inglese. Nel primo, in genere, per farsi sentire dal vicino di tavolo bisogna urlare, perche' tutti urlano. Nel secondo si avverte a mala pena un bisbiglio, in un locale praticamente silenzioso».

Altro fattore di rischio era l’inquinamento dell’aria: «Ai privati si chiede, giustamente, la revisione degli autoveicoli e il controllo dei gas di scarico, ma poi i mezzi pubblici spargono nell'aria fumi neri e sostanze altamente inquinanti'», disse il professore richiamando alle loro responsabilità gli amministratori locali.

Uomo dal carattere schivo e austero, è stato a lungo consigliere della Fondazione Varrone. Malato da tempo, Maurizi lascia la moglie Paola e i figli Alessandro e Benedetta. I funerali si terranno domani alle 10,30 nella chiesa romana di San Roberto Bellarmino.
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