Il lottatore reatino Michele Pasquini esordisce in libreria con “Il tempo che non saluta”

Michele Pasquini
di Lorenzo Quirini
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Martedì 27 Settembre 2022, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 10:03

RIETI - Gli appassionati di arti marziali lo conoscono come un fighter dei più promettenti nel Reatino, ma oggi Michele Pasquini svela il suo lato più intimo pubblicando la raccolta di poesie “Il tempo che non saluta” (Altromondo editore). Un lavoro che ha inizio nel 2017, quando Pasquini comincia a buttare giù i primi versi: «Ero tormentato e vivevo in una condizione di costante incertezza – racconta il 24enne – Ho iniziato a scrivere per necessità».

Tra le principali fonti d’ispirazione c’è anche Charles Bukowski: «Lui mi ha messo in mano le chiavi per entrare nel mondo della poesia – spiega – Una poesia diretta, dura e senza peli sulla lingua”. Una scrittura che certamente è anche molto introspettiva, quella racchiusa nella pagine de “Il tempo che non saluta”: Rifletto su tante cose – racconta l’autore ripensando ai suoi componimenti – molte sono banali ed altre più profonde, ma difficilmente invento: mi baso esclusivamente sulle mie emozioni e su come affronto la vita».

Una valvola di sfogo, quella della scrittura, che il reatino accompagna alla Mma: un mondo che, stando alle parole e all’esperienza del reatino, presenta dei punti in comune inaspettati con la poesia: «Quando scrivi combatti col tuo io, contro i tuoi demoni – spiega Pasquini – In uno sport di contatto credo valga la stessa regola: cambia l’ambiente, ma alla fine sei sempre lì che cerchi di colpire un foglio bianco con il prossimo verso, come se volessi colpire il tuo avversario con la prossima mossa».

Dal ring alle librerie, almeno quelle digitali, come le piattaforme di Mondadori e Ibs dove la prima raccolta di Pasquini è già disponibile per chiunque volesse acquistarlo e perdersi tra i versi del lottatore-autore reatino.

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