«Ci chiedono - spiega il sindaco e deputato di Fratelli d'Italia, Paolo Trancassini - di fornire cinque anni di atti amministravi e contabili per un totale di 37 diversi tipi di documenti a partire dal 2013 ad oggi. Un aggravio di lavoro immenso per un Comune già in seria difficoltà da oltre due anni per colpa del terremoto e di una ricostruzione che non c'è. Invece di sostenerci e lavorare al nostro fianco per garantire la sopravvivenza delle comunità locali, lo Stato aggiunge al danno la beffa».
«Presenterò tempestivamente un’interrogazione parlamentare al ministro dell'economia Tria: vogliamo sapere dal governo come sia possibile che a enti locali in stato di emergenza, che affrontano a stento l'ordinaria amministrazione, si possano infliggere "per sorteggiato" ulteriori ostacoli burocratici.
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