Rieti, il colonnello Salvino Paternò
si congeda dall'arma dei Carabinieri

Rieti, il colonnello Salvino Paternò si congeda dall'arma dei Carabinieri
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 18:13
RIETI - A quarant’anni c’ chi fa i primi bilanci della propria vita e chi invece compie scelte di vita, decidendo di cambiarla. Il tutto forte di un bagaglio di esperienze lavorative e umane che non hanno bisogno di bilanci per essere misurate in positivo. E’ il caso del colonnello dei carabinieri Salvino Paternò, che dopo quarant’anni trascorsi nell’Arma, oggi si appresta a lasciare il servizio attivo.



Un uomo con la U maiuscola prima ancora che un carabiniere modello che lascia un solco profondo nel Corpo, testimoniato, più che dalle parole e dagli elenchi delle azioni portate a compimento, dall’enorme affetto di chi per anni ci ha lavorato insieme e che, nel momento del saluto, ha voluto stringersi intorno a lui con tutta la propria stima. Sempre in prima linea nel combattere la criminalità, soprattutto quella organizzata delle regioni del sud dove ha retto i comandi di Torre del Greco, Vallo della Lucania, Policoro e Potenza e da ultimo il reparto operativo di Rieti, dove con i suoi uomini ha portato a termine tante operazioni, segnando importanti successi, in particolare contro la cosiddetta «criminalità itinerante», bande organizzate dedite a reati contro il patrimonio su vaste aree.



Salvino Paternò continuerà a occuparsi di criminalità, svolgendo l’attività di docente di Criminalistica nei corsi Scienze criminologiche e forensi all’Università di Roma La Sapienza.

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