Rieti, carenza idrica in Sabina: individuata la perdita, Aps al lavoro

RIETI - Si concentra intorno a località Madonna degli Angeli la ricerca della causa di tutti i problemi di approvvigionamento idrico a Magliano Sabina. Da giorni i cittadini stanno vivendo un momento difficile legato alla scarsità e, in alcuni casi, completa assenza di acqua in casa ma, nonostante le chiusure forzate a ore stabilite nel centro storico e gli interventi della società che gestisce l’acquedotto, la situazione non è cambiata. Le attenzioni si erano concentrate alla sorgente Barco di Fabrica di Roma, dove a causa di bolle d’aria nella conduttura non si riusciva ad avere un flusso regolare. Dopo tentativi e chiusure sezionate sulla rete, il problema sembra concentrato nel tratto che serve la località di campagna.

La località
Gli operai hanno osservato che, mantenendo aperto il flusso nella zona che va tra località Centrone, il Colle degli Angeli e nel tratto che corre verso il paese, il livello delle cisterne di accumulo cala nel giro di poche ore fino a svuotarsi. Lì quindi va cercato il problema perché, come spiegano i tecnici, è impossibile pensare che così poche famiglie possano consumare tutta quell’acqua. E proprio alle stesse famiglie il sindaco Giulio Falcetta ha chiesto aiuto con un post in cui si invitano a segnalare ogni anomalia o fuoriuscita d’acqua che potrebbe indicare una rottura. L’idea che ha preso più forza è che in quella zona ci sia una grossa perdita di acqua. Tra oggi e domani, Aps invierà sul posto una squadra di operai che, con un macchinario specializzato nella rilevazione delle rotture, dovrebbe aiutare a individuare la falla. Da oggi e per circa un mese, poi, si comincerà a lavorare sull’allaccio al Peschiera. I lavori costeranno circa 1,5 milioni, in parte già finanziati dal Ministero dell’Ambiente e in parte con un contributo che l’azienda di gestione si è impegnato a erogare.