RIETI - Al fascino dello "Scopigno" è difficile resistere e quando il calendario lo consente, in tanti tra gli addetti ai lavori della Capitale o della vicina Umbria, si affacciano sugli spalti dello stadio reatino. Oggi, mercoledì 14 aprile, ad assistere al pirotecnico derby laziale tra Rieti e Atletico Fiuggi (3-3), c'erano due vecchie conoscenze del calcio a tinte amarantoceleste, entrambe accomunate a periodi felici.
Porta blindata
Dal sottopassaggio dello "Scopigno" durante il riscaldamento delle due squadre, ecco spuntare l'indimenticato Michele Mangiapelo, oggi preparatore dei portieri dell'Atletico Fiuggi, che nella stagione 2004/2005 difese la porta del Rieti che l'8 maggio 2005 conquistò una storica promozione in serie C2. «Erano 15 anni che non mettevo piede su questo campo - ricorda Mangiapelo mentre si appresta a salutare Raffaele Battisti e Riccardo Curci - e debbo ammettere che è sempre un'emozione. A Rieti mi legano dei bei ricordi, quell'anno vincemmo un campionato incredibile, rimontando nel girone di ritorno tutte quelle squadre che ci precedevano».
Calcio propositivo
Dal campo alla tribuna per incrociare il sorriso e la cordialità di Francesco Punzi, tecnico del Rieti del primo corso-Fedeli.