1.613 le birre in concorso nella città famosa per il processo post bellico, birre arrivate da 41 diversi Paesi del mondo e soppesate da 105 giurati. La categoria India Pale Ale era tra le più ambite: la ReAle Extra del Borgo si è imposta grazie non solo alla quantità elevatissima di luppoli ma anche per la tecnica di utilizzo del luppolo, negli ultimi dieci minuti di bollitura in una quantità tre volte superiore alla capostipite delle birre nate a Borgorose, la ReAale.
I profumi vanno dall’agrumato al resinoso, in bocca arriva prima l’amaro poi una nota di mandarino e in testa, prima o poi, una gradazione del 6,4%. "Da anni ci impegniamo per creare prodotti unici e dal carattere inimitabile – dice Leonardo Di Vincenzo – questo riconoscimento per noi è molto importante perché arriva alla soglia del nostro decimo compleanno e testimonia la nostra spinta a non smettere mai di innovare e fare ricerca".
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