Lo ha affermato Roberta Pinotti, ministro della Difesa, parlando delle armi inviate dall'Italia alla resistenza curda in Iraq. «Il decreto è stato fatto, c'è stato un passaggio in Consiglio dei ministri», ha ricordato, a margine di un dibattito alla Festa dell'Unità di Firenze. A proposito delle armi inviate, Pinotti ha spiegato che «le condizioni le hanno visionate i militari, di cui mi fido, sono un ministro e non un tecnico delle armi», ritenendo comunque che si tratti di «armi funzionanti»; a un cronista che gli chiedeva di quali armi specifiche si trattasse, ha risposto dicendo che «credo sia veramente una delle poche cose su cui c'è l'elenco in Parlamento».
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