Iraq, Pinotti: «Le armi italiane per i curdi sono ferme a Baghdad»

Iraq, Pinotti: «Le armi italiane per i curdi sono ferme a Baghdad»
1 Minuto di Lettura
Giovedì 11 Settembre 2014, 22:24
​Le armi per il Kurdistan sono partite: in questo momento ci sono questioni burocratiche a Baghdad, un tema che deve essere risolto, le armi sono a Baghdad.

Lo ha affermato Roberta Pinotti, ministro della Difesa, parlando delle armi inviate dall'Italia alla resistenza curda in Iraq. «Il decreto è stato fatto, c'è stato un passaggio in Consiglio dei ministri», ha ricordato, a margine di un dibattito alla Festa dell'Unità di Firenze. A proposito delle armi inviate, Pinotti ha spiegato che «le condizioni le hanno visionate i militari, di cui mi fido, sono un ministro e non un tecnico delle armi», ritenendo comunque che si tratti di «armi funzionanti»; a un cronista che gli chiedeva di quali armi specifiche si trattasse, ha risposto dicendo che «credo sia veramente una delle poche cose su cui c'è l'elenco in Parlamento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA