IMPRONTE DIGITALI
E’ un’annosa questione che non sembra destinata a trovare soluzione. Era stato proprio il Dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale ad annunciare che nei prossimi giorni sarebbe arrivato in consiglio dei ministri una norma per regolare «l’uso della forza nelle operazioni di fotosegnalamento e nella rilevazione delle impronte digitali di stranieri e di cittadini italiani», e invece la questione è ancora aperta, perché, nonostante le richieste pressanti da parte dell’Europa e delle forze di polizia, la soluzione legislativa appare di difficile attuazione, tanto più che l’impiego della forza è stato più volte condannato dalla Corte europea dei Diritti dell’uomo.
EMERGENZA ARRIVI
Intanto continuano gli sbarchi e la bella stagione in arrivo annuncia nuove emergenze. Negli ultimi due giorni sono arrivati in 4000. Questa mattina una nave spagnola porterà altre 700 persone soccorse a Cagliari. Di fatto però il nuovo accordo tra Ue e Turchia sembra allentare la tensione sull’apertura della nuova rotta che avrebbe visto come meta la Puglia per l’esercito di disperati arrivati in Grecia. Soltanto nelle prossime settimane, però, sarà possibile stabilire l’attuabilità del Piano che non tiene in conto della possibilità che siano gli stessi migranti a opporsi agli imbarchi e ai rientri forzati in Turchia.
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