«Fermiamo questo rischio subito insieme», ha aggiunto Gentiloni in una dichiarazione a Palazzo Chigi. «L'odio e la violenza non riusciranno a dividerci. Il popolo italiano saprà stringersi intorno alle istituzioni e ai comuni valori della Repubblica». «La magistratura - ha detto ancora - assumerà le proprie decisioni ma una cosa è certa: delitti efferati e comportamenti criminali saranno perseguiti e puniti».
«Confido nel senso di responsabilità delle forze politiche», non c'è «nessuna motivazione ideologica» che tenga, «i delinquenti sono delinquenti e lo Stato sarà particolarmente severo verso chiunque pensi di alimentare una spirale di violenza», ha detto ancora il premier.
«Lo sparatore che stamani a Macerata ha colpito alcuni cittadini inermi è stato arrestato.
Voglio ringraziare le forze dell'ordine» per il loro lavoro, ha continuato Gentiloni. «Il ministro Minniti presiederà il comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico a Macerata, sarà anche l'occasione per esprimere la vicinanza del governo a una comunità che nei giorni scorsi è stata già colpita dal grave delitto nel quale è stata massacrata una ragazza».
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