M5s, assessori a tempo? Pizzarotti smonta la Raggi e Di Maio

M5s, assessori a tempo? Pizzarotti smonta la Raggi e Di Maio
di Stefania Piras
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Lunedì 30 Maggio 2016, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 15:06
«Un assessore è già a tempo determinato, lo è per definizione». Non si scompone il sindaco Federico Pizzarotti di fronte all’annuncio dell’assessore pro tempore pensato per Roma da Luigi Di Maio e Virginia Raggi. Il primo cittadino di Parma è ancora sospeso dal M5S per non aver comunicato il suo avviso di garanzia ai vertici del Movimento. E a distanza di una settimana è ancora così: a metà tra un reintegro e l’espulsione. Lui lo definisce un «limbo insopportabile». Ma è sereno: «Il fatto che ancora non se ne siano accorti, che non abbiano ancora risposto, è quantomeno paradossale».

Ancora nessun messaggio quindi da Beppe Grillo. Eppure guarda, e vorrebbe partecipare al dibattito sulle amministrative innescato da quello che considera ancora il suo Movimento. Ma l’idea dell’assessore a tempo non è una novità, secondo Pizzarotti: «Forse volevano semplicemente lanciare un concetto. Ma già normalmente se un assessore non raggiunge gli obiettivi può essere rimosso, è nelle prerogative del sindaco». E torna a chiedere più inclusione e partecipazione: «Se ci fosse più confronto con i Comuni, forse, potremo spiegare meglio questo tipo di opzione. Anche sul numero degli assessori: non condivido che ne facciano un numero minore rispetto alle possibilità. L'assessore è un punto di contatto formidabile con la cittadinanza che in connessione con la struttura e quindi i dirigenti riesce a svolgere un'attività. Anche a parità di spesa, trovato un equilibrio con le deleghe e a seconda dei bisogni di una città, gli assessori servono».


 
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