Maroni: «Contestare la Kyenge non è razzismo». Lettera con polvere sospetta a palazzo Chigi

Maroni: «Contestare la Kyenge non è razzismo». Lettera con polvere sospetta a palazzo Chigi
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Mercoledì 15 Gennaio 2014, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 11:03

La 'Padania' raddoppia e, oltre agli impegni istituzionali del ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge che tante polemiche hanno suscitato, pubblica oggi anche gli appuntamenti del ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato.

'Qui Cecile Kyenge' e 'Qui Flavio Zanonato' vanno così ad aggiungersi alla rubrica 'Qui Lega' dedicata agli appuntamenti del segretario federale Matteo Salvini e a quelli sul territorio. In prima pagina il quotidiano leghista mostra poi l'indirizzo web del dicastero diretto da Kyenge, sottolineando che gli appuntamenti del ministro sono diffusi pubblicamente online.

Il prersidente Maroni. «Non capisco dove sia il problema, l'agenda è sul sito del ministero. Non capisco il problema di diffondere gli appuntamenti. Non capisco perchè contestare il ministro Kyenge sia razzismo e contestare il presidente Maroni, come avviene qualche volta sia un atto di grande democrazia. Questo 'doppiopesismo' mi infastidisce molto», ha commentato a margine dell'incontro con il Coni, nella sede di Sky, il presidente della Regione ed ex segretario del Carroccio Roberto Maroni . «Noi - ha poi spiegato Maroni - contestiamo le proposte assolutamente sbagliate del governo, attraverso il ministro Kyenge.

Se siamo in democrazia si può fare».

Il ministro Kyenge. «Ad essere minacciata è la democrazia»: così il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, ha risposto alla domanda se si sente minacciata dopo che La Padania ha deciso di pubblicare l'agenda dei suoi appuntamenti. Il ministro ha fatto «appello ala democrazia» affermando che «dobbiamo cominciare a pretendere il rispetto del ruolo delle istituzioni e di un leader politico. Le persone che ricoprono una carica pubblica devono comunicare messaggi positivi e avere anche un ruolo educativo».

«Loro - ha detto il ministro riferendosi alla Lega - stanno facendo campagna elettorale, continuano a farlo cercando di utilizzare strumenti democratici in maniera sbagliata per deviare il pensiero delle persone. Invece bisogna essere trasparenti e utilizzare l'agenda di una persona per far capire che svolge l'attività di governo anche sul territorio. Altrimenti si fa solo della propaganda». Commentando poi le parole del sindaco di Verona, Flavio Tosi, il ministro ha ribadito che «la Lega deve comunicare in modo corretto e rispettoso. Quando questi strumenti vengono utilizzati in modo sbagliato, rendendo noti le date e i luoghi degli incontri e non facendo capire che la mia attività va oltre quello che faccio, diventa un pericolo per la nostra democrazia. E la politica questo deve pretendere. Credo questo sia il momento che la politica si svegli e che non si perda l'occasione di dire che l'Italia pretende molto di più, il rispetto delle persone, della carica che rivestono e del messaggio che vogliono infondere».

Busta con polvere a Palazzo Chigi. Allo stesso tempo i vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina a Palazzo Chigi per una lettera sospetta indirizzata al ministro Cecyle Kyenge. La missiva, consegnata questa mattina, presentava una fuoriuscita di polvere sospetta. Da Palazzo Chigi si fa sapere che sono in corso accertamenti.

Piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi, è stata blindata in forma precauzionale. L'accesso all'interno della piazza è stato vietato anche ai pedoni non autorizzati. Secondo quanto rilevato dai primi accertamenti sulla missiva, la polvere bianca sospetta sarebbe bicarbonato.

«Ancora non è confermato che la busta che è arrivata a Palazzo Chigi sia indirizzata a me quindi non posso commentare». Così il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, ha risposto ai giornalisti che le chiedevano di una busta con della polvere arrivata a palazzo Chigi.

Le reazioni. «Le minacce nei confronti della ministra Kyenge sono arrivate a un livello intollerabile! Ieri un giornale nazionale pubblicava gli appuntamenti di Kyenge e questa mattina si sospettava di una lettera indirizzata a Palazzo Chigi anche se per fortuna l'allarme sembra rientrato». Lo dice la vice presidente del Senato Valeria Fedeli che parla di «atti di violenza e intimidazione frutto di un clima di intolleranza, di razzismo e sessismo che in questi giorni si è fatto sempre più pesante e pericoloso». «Un clima e un atteggiamento di discriminazione che io non credo rispettino il vero sentimento degli italiani e che nulla hanno a che fare con un paese civile e democratico» conclude la senatrice del Pd.

Il caso Santelli. «I neri? Hanno la fortuna di non doversi truccare come noi. Quindi sono più fortunati». Lo ha detto la deputata di Forza Italia Jole Santelli, nel corso della trasmissione Agorà mentre stava parlando di immigrazione e del ministro Kyenge, che seguiva in collegamento il dibattito.

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