Consultazioni, ecco cos'é il preincarico

La Camera dei Deputati
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Mercoledì 2 Maggio 2018, 23:00
Il preincarico viene affidato dal capo dello Stato a una figura politica che ha il compito di verificare la possibilità di dare avvio alla formazione dell'esecutivo. Il preincaricato accetta con riserva, ma non è detto che gli venga conferito l'incarico. Solo nel caso in cui l'esplorazione abbia successo, avrà l'incarico di formare il nuovo governo. Per sbloccare l'attuale stallo, quindi, Mattarella potrebbe optare per un preincarico a Matteo Salvini, in quanto leader della coalizione di centrodestra che ha raccolto più consensi. In questo caso, il segretario della Lega dovrebbe dimostrare di avere la maggioranza, difficile da trovare senza intese con il Movimento Cinque Stelle.
Nel 2013, il mandato conferito dall'allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano all'allora segretario del Pd, Pier Luigi Bersani portò a un nulla di fatto. In quel caso, verificata l'impossibilità di formare un governo da parte di Bersani, al termine di un rapido giro di consultazioni, il 30 marzo 2013 Napolitano decise di formare due commissioni di lavoro, chiamate a stabilire contatti con i Gruppi parlamentari, per un confronto su proposte programmatiche in materia istituzionale ed economico-sociale ed europea. Un'iniziativa che avrebbe rappresentato il prodromo per la successiva nascita del governo di larghe intese presieduto da Enrico Letta.
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