Onestà, esperienza, saggezza. Il triplo slogan, il frame, le parole chiave anti-grilline della campagna elettorale di Silvio Berlusconi cominciano a dilagare sul web, prima diventare il tormentone sui mega poster 6x3 (rieccoli, dopo tanto tempo) lungo le strade.
Onestà: ovvero non solo i grillini sono onesti. Esperienza: quella che Di Maio non ha e non può avere (e a questo proposito: citofonare a Raggi e Appendino). Saggezza: quella che i giovani, pentastellati e non (cioè anche Renzi), non hanno perché sono appunto giovani e forse non avranno mai perché non sono appunto Silvio.
Con queste tre parole d'ordine l'usato sicuro di Arcore, così si considera Berlusconi, è convinto di portare Forza Italia oltre il 20 per cento nei sondaggi a fine gennaio, per poi balzare al 30 alla vigilia del 4 marzo. Il presidente onesto-competente-saggio si sente lo zio della patria, avveduto e responsabile, e lui che ha sempre fatto del giovanilismo (anche fuori tempo massimo) la sua cifra adesso crede di vincere contro "i ragazzi" ribaltando il solito gioco.
Berlusconi torna sui mega poster 6x3: ma ora si sente lo zio della patria
di Mario Ajello
1 Minuto di Lettura
Lunedì 15 Gennaio 2018, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 15:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA