Annozero, scontro dopo show La Russa
Di Pietro: è un fascista intervenga il Colle

Ignazio La Russa da Santoro
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Venerdì 17 Dicembre 2010, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 22:41
ROMA (17 dicembre) - E' ancora scontro su Annozero, che gioved sera ha visto protagonista Ignazio La Russa. Il ministro della Difesa ha inveito a lungo contro uno studente in studio, Luca Cafagna, dandogli
ripetutamente del "vigliacco" e del "fifone" perché non voleva condannare esplicitamente le violenze di piazza a Roma di martedì scorso. Il ministro, che ha poi continuato a definire vigliacchi gli studenti, ha anche minacciato di andarsene ma poi è rimasto in trasmissione e si è scontrato con il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, che gli ha dato del "fascista" beccandosi in risposta un "analfabeta".



Annozero intanto ha vinto la serata tv del giovedì. La puntata su Raidue è stata seguita da 5 milioni 764 mila spettatori (23,58%). Era l'ultima del 2010: la trasmissione riprenderà il 13 gennaio come annunciato dal giornalista ieri sera.



Oggi Di Pietro insiste e chiede l'intervento del Quirinale. «La Costituzione italiana e la legge penale - dice Di Pietro in un videomessaggio - vietano la ricostituzione del partito fascista e l'apologia di fascismo. «Ieri sera, pubblicamente, davanti a qualche milione di telespettatori - prosegue Di Pietro - il ministro della Difesa in carica del governo Berlusconi, Ignazio La Russa, alla mia precisa contestazione di comportarsi come un fascista, ha risposto "Sì. Sono fascista. Sono orgoglioso di essere fascista". Può un ministro della Repubblica, il ministro della Difesa, fare apologia di fascismo, avendo a disposizione le Forze armate? Voglio appellarmi al presidente Giorgio Napolitano. Il ministro della Difesa della Repubblica italiana ha fatto apologia del fascismo. Cosa dobbiamo aspettare per reagire? Che torni un nuovo fascismo?».



La Russa oggi ha spiegato di «avere alzato forse troppo i toni, ma - ha aggiunto - sapevo chi era quel ragazzo, conosco il suo nome e cognome e cosa fa, so che si è distinto contro ragazzi inermi». «L'ho chiamato vigliacco - aggiunge il ministro parlando con i cronisti al Senato - perché difendeva chi ha colpito proditoriamente uomini delle forze dell'ordine nel corso degli scontri di martedì, ma anche per qualche episodio universitario». La Russa fa i complimenti poi a Michele Santoro, «è bravissimo, il migliore di tutti».



«Una vergogna» a Pier Ferdinando Casini invece non è proprio piaciuto lo scontro verbale andato in onda ieri sera ad Annozero. Casini, presente in studio ieri sera, critica il ministro della Difesa, sul quale ironizza chiamandolo «La Rissa», ma anchelo studente che non ha preso, a suo avviso, le distanze dalle violenze esplose a Roma negli scontri del 14 dicembre. Secondo il leader centrista comunque «Santoro ieri è stato impeccabile».



Il Pdl invece attacca Santoro. «Di Annozero la cosa scandalosa era l'unilateralità e la faziosità politica, che ovviamente a Di Pietro vanno benissimo, anzi sono fatte su misura», è il commento del capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto.


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