Ucraina, Poroshenko chiede i caschi blu Onu. Ma i filorussi dicono no

Ucraina, Poroshenko chiede i caschi blu Onu. Ma i filorussi dicono no
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 15:26

Un migliaio di soldati ucraini hanno lasciato Debaltsevo, circondata dalle milizie filorusse, dopo aver deposto le armi. Lo riferiscono giornalisti ucraini presenti sul posto e Semen Semenchenko, un deputato che guida il battaglione Donbass. Una inviata della tv ucraina indipendente Hromadske ha visto decine di soldati uscire a piedi, altri si ritirano sui blindati.

Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha chiesto il dispiegamento di peacekeeper dell'Onu nell'est ucraino per assicurare la tregua prevista dagli accordi di Minsk.

L'appello, approvato dal consiglio di sicurezza, è stato bocciato oggi da Denis Pushilin, negoziatore dei ribelli, secondo cui l'iniziativa viola gli stessi accordi di Minsk.

Applicare con rigore l'integralità degli accordi di Minsk del 12 febbraio»: su questo punto hanno convenuto oggi i quattro del gruppo «Normandia» sull'Ucraina, Hollande-Merkel-Putin-Poroshenko, dopo aver «denunciato le violazioni della tregua». Lo ha reso noto l'Eliseo.

«La questione è stata discussa ed è stata presa una decisione di appellarsi all'Onu e alla Ue per preparare in Ucraina una operazione di peacekeeping e sicurezza», ha dichiarato il segretario del consiglio di sicurezza ucraino, Oleksandr Turcinov, spiegando che i caschi blu dovrebbero essere dispiegati sia lungo la linea del fronte sia al confine russo-ucraino. Ma Pushilin ha ricordato che, in base agli accordi di Minsk, Kiev deve concordare il controllo della frontiera con i miliziani solo dopo le elezioni municipali e la riforma costituzionale.

Tuttavia non tutti i leader filorussi bocciano la proposta. «Fin dall'inizio, quando è cominciato questo conflitto, avevamo suggerito alla Russia e agli altri Paesi presenti nel consiglio di sicurezza dell'Onu, di considerare la questione dell'invio di peacekeeper lì. Ci fu opposto un rifiuto. Se ora vogliono mandarli, non siamo contrari, lasciamo che li mandino», ha dichiarato Eduard Basurin, vice comandante delle milizie dell'autoproclamata repubblica di Donetsk.

I ribelli hanno preso il controllo di tre villaggi a sud dello strategico nodo ferroviario di Debaltsevo: Ostraya Mogila, Savelovka and Bulavino. Le milizie filorusse prevedono di evacuare oggi da Debaltsevo tutti i civili che lo desiderano: lo ha reso noto in una conferenza stampa a Donetsk Eduard Basurin, rappresentante del ministero della Difesa dell'autoproclamata repubblica locale. A Debaltsevo c'erano 25 mila residenti, secondo Amnesty international almeno 7.000 sarebbero rimasti intrappolati nei combattimenti.

Negli scontri per la conquista di Debaltsevo sono stati uccisi 3.088 soldati ucraini, di cui 40 nella notte, ha detto Basurin. Ieri Kiev aveva ammesso solo la perdita di 22 soldati, di cui sei durante «il ritiro programma e organizzato» delle unità da Debaltsevo, oggi completato al 90%.

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