Secondo la CNN, la studentessa non ha detto niente a nessuno e ha speso in poco meno di due mesi 60 mila dollari. Solo dopo un po' di tempo, un collega ha allertato i responsabili dell'università insospettito dalle esagerate spese della studentessa e solo così è stato scoperto l'errore.
La Intellimali, la compagnia responsabile delle emissioni delle student card ha chiarito che sono stati aggiunti per un errore quattro zeri alla cifra di cui la studentesse aveva diritto. Ora, l'impresa promette di rivedere la sua politica aziendale per evitare che la disattenzione possa ripetersi in futuro.
Yonela Tukwayo, portavoce dell'università, ha già riferito pubblicamente che la studentessa dovrà restituire il denaro speso, il suo conto è stato bloccato e il denaro restante è già stato recuperato.
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