A tradire i presunti autori, stando al quotidiano, sarebbe stato il telefono cellulare che la prostituta avrebbe portato via, in un secondo momento, dalla camera insieme a 500 euro. La tracciabilità del segnale ha portato la gendarmeria sulle loro tracce. Gaetano Uva, con precedenti per detenzione di armi e favoreggiamento della prostituzione, era arrivato da Monte San Savino a Dakar affittando un'auto e viaggiando attraverso Francia, Spagna e Marocco. Al momento dell'uccisione mancava da casa da quasi un mese.
Attualmente la figlia Alexandra si sta adoperando per il rientro in patria della salma ma i tempi di rientro in Italia sembrano ancora piuttosto lunghi.
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