Russia, Putin distrugge le ultime armi chimiche. E attacca gli Usa: «Non rispettano gli impegni»

Putin l'ha già definita una giornata storica. La Russia distruggerà oggi gli ultimi armamenti chimici detenuti nei suoi arsenali e lo fa in anticipo rispetto agli accordi presi in base alla Convenzione sulle Armi Chimiche. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. «Il nostro Paese - ha dichiarato - rispetta i suoi obblighi internazionali a norma della Convenzione sul divieto delle armi chimiche, sta distruggendo completamente il suo arsenale, e anzi lo sta facendo in anticipo», ha detto Peskov. Lo riporta Interfax.

«Un evento storico» dice Vladimir Putin citato dalla Tass. Il presidente russo ha tenuto a sottolineare che gli Stati Uniti «non rispettano» invece i loro impegni e hanno rinviato il loro termine ultimo «per tre volte». La Russia rispetta i suoi impegni «sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa» e «comprende bene i rischi connessi alla rottura dell'equilibrio strategico», ha aggiunto. «I nostri arsenali accumulati dai tempi dell'Unione sovietica avrebbero potuto, secondo gli esperti, distruggere qualunque cosa in movimento sulla terra diverse volte», ha aggiunto il presidente russo.