Un volto di donna sulle banconote statunitensi: quattro le candidate

Harriet Tubman, attivista americana la cui effigie, secondo un sondaggio, dovrebbe essere stampata sulle banconote americane
di Giacomo Perra
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Giovedì 28 Gennaio 2016, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 13:58

Eleanor Roosevelt, Rosa Parks, Harriet Tubman e Susan Anthony: sono queste le donne del destino, le figure femminili che a breve potrebbero cambiare per sempre la storia del costume americano. Se le indiscrezioni raccolte a Washington e dintorni venissero confermate, infatti, una tra le quattro dovrebbe essere scelta dall’amministrazione Obama per diventare la prima esponente del gentil sesso a finire su una banconota statunitense. Un biglietto da dieci dollari, per la precisione, quello appannaggio di Alexander Hamilton, Segretario al Tesoro degli Stati Uniti dal 1789 al 1795 e padre della Patria.
 
Lanciata nel 2015 da un sondaggio che aveva candidato al ruolo la Tubman, paladina del movimento di liberazione degli schiavi afroamericani, e sostenuta dall’impegno costante dell’associazione “Women On 20s”, la campagna per far campeggiare un’effigie in rosa tra il verde dei contanti starebbe insomma per centrare il suo obiettivo. A dirla tutta, l’iniziativa avrebbe dovuto raccogliere i suoi frutti già a fine dicembre ma poi il ministro del Tesoro Jacob Lew decise per un rinvio, procrastinando ogni decisione circa la vincitrice della contesa a una data da fissarsi successivamente. Entro, comunque, il 2016.
 
Intanto, in attesa che si proceda alla decisione, che in seguito dovrebbe diventare operativa non più tardi del 2020, nel centenario dell’emendamento costituzionale che assegnò alle donne il diritto di voto, i suggerimenti (di ogni genere) fioccano: c’è chi propone ancora, nonostante la soluzione sia stata scartata, di “sfrattare” dalle banconote da 20 dollari Andrew Jackson, il settimo inquilino della Casa Bianca, e chi, invece, opta per un compromesso che assegni un verso del biglietto da 10 ad Alexander Hamilton e un verso a una delle quattro donne indicate dalla consultazione popolare.
 
Ognuna di loro, tra l’altro, è una fetta importante della storia dell’emancipazione femminile (ma non solo) degli Stati Uniti. Moglie del presidente Franklin Delano Roosevelt, lady Eleanor (1884-1962) è considerata ancora oggi uno dei punti di riferimento nel campo della lotta per i diritti civili. Lo stesso si può dire di Rosa Parks (1913-2005), divenuta famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus ad un bianco, dando così origine al boicottaggio dei mezzi di trasporto pubblici a Montgomery. Celebri ed essenziali anche i contributi apportati dalla Tubman (1822-1913) e da Susan Anthony (1820-1906), figura di spicco nella battaglia a favore del diritto di suffragio alle donne.

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