Insomma è come dire che la Casa Bianca vuole togliere spazio all'Invalsi statunitense, con la differenza che fino a oggi la scuola americana - al contrario di quella italiana - ha dato un'enorme importanza alle valutazioni con le domande a risposta multipla. Tanto è vero che il piano di Obama prevede di introdurre un tetto al tempo dedicato ai test in classe, e il limite ipotizzato è pari al 2% dell'orario delle lezioni.
Il presidente degli Stati Uniti ha diffuso il suo annuncio con un video pubblicato su Facebook. Con la tipica ironia di Obama e dei suoi ghostwriter, il messaggio comincia ricorrendo proprio al format di un test: «Se i vostri ragazzi avessero più tempo libero a scuola, come vorreste che lo utilizzassero? A) Imparando a suonare uno strumento musicale. B) Studiare una nuova lingua. C) Imparare a programmare in Html. D) Sottoporsi a più test standardizzati».
Per il capo della Casa Bianca «i nostri ragazzi passano troppo tempo a fare test che non sono necessari e il cui scopo non è sempre chiaro.
Ho ascoltato così la voce dei genitori sempre più preoccupati da questo, e degli insegnanti che si sentono sempre più costretti a preparare gli alunni per i test perdendo sempre più la gioia di insegnare. Così come i ragazzi perdono sempre più la gioia di imparare. Io voglio porre rimedio a tutto questo».
«L'attività dei test - conclude Obama - non dovrà più sovrastare l'insegnamento e l'apprendimento. E deve essere solo uno dei tanti strumenti per misurare e valutare le performance di studenti e scuola». Le nuove linee guida in particolare indicano come vadano fatti solo i test che sono necessari. Test che dovranno sempre essere di alta qualità e mirati all'istruzione vera. L'obiettivo dovrà essere sempre e solo quello di verificare se lo studente è in linea con il programma scolastico. Un plauso alla Casa Bianca è giunto dai sindacati del settore.
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