Secondo quanto riporta il Daily Nation, Omar Okwaki Eumod era stato arrestato ieri a Nakwijit con l'accusa di essere un reclutatore per il gruppo jihadista e doveva comparire oggi in tribunale. Secondo fonti del quotidiano, l'attentatore avrebbe pianificato la fuga: quando una guardia ha aperto le celle, è riuscito a impadronirsi della pistola di un agente e avrebbe iniziato a sparare all'impazzata uccidendo almeno cinque poliziotti. Un contingente del General Service Unit (Gsu), ala paramilitare della polizia del Kenya, è stato inviato al commissariato per gestire l'emergenza. Secondo fonti di sicurezza citate da Al Jazeera l'attentatore sarebbe stato ucciso. «Terminato l'assedio alla stazione di polizia di Kapenguria. Il sospetto terrorista al Shabaab è stato ucciso dalle forze speciali» ha ribadito The Standard.
Secondo attacco. Quello al commissariato di polizia di Kapenguria è il secondo attacco in poco tempo. Ore prima, infatti, i fondamentalisti somali di al Shabaab avevano assaltato una base della polizia nell'isola di Lamu sulla costa est, ma erano stati respinti. Secondo il Daily Nation almeno 20 jihadisti somali hanno lanciato granate contro la base, ma i militari sono riusciti a cacciarli. Una volta fuggiti hanno saccheggiato alcuni depositi di armi e munizioni. Nello scontro un jihadista è stato ucciso e un agente è rimasto ferito.
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