Un italiano che voleva arruolarsi nello Stato Islamico è stato arrestato ed è detenuto da luglio a Erbil, nel Kurdistan iracheno. La notizia, data dal presidente curdo Massoud Barzani al quotidiano al Hayat, è stata confermata dal ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni. Del caso «si sta occupando il consolato italiano», ha spiegato Gentiloni, precisando di essere stato informato della vicenda «da dieci minuti».
L'Italia è al corrente della questione dallo scorso settembre invece secondo l'ambasciatore a Baghdad Massimo Marotti, il quale ha spiegato che l'Italia «sta
fornendo assistenza consolare».