Tra questi ci sarebbe, secondo il giornale, uno studente di ingegneria di Thane (Mumbai), Fahad Tanvir Sheilk, che sarebbe andato in Siria nel 2014 con tre compagni. Usando lo pseudonimo Abu Amr Al Hindi nel video minaccia di tornare «con una spada in mano per vendicare Babri Masjid e l'uccisione di mussulmani in Kashmir, Gujarat e Muzaffarnagar».
È la prima volta che l'Isis diffonde un messaggio propagandistico dedicato al subcontinente indiano.
Lo scorso aprile fonti di intelligence indiana avevano reso noto che un comandante indiano dell'Isis, considerato il responsabile del reclutamento, era stato ucciso da un drone americano in Siria. Il militante, di nome Mohammad Shafi Armar, era sospettato di aver reclutato almeno 30 uomini e di essere stato in contatto con altri 600-700 giovani su diverse piattaforme internet e social network.
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