Dalle prime ricostruzioni, l'uomo di una cinquantina d'anni ha cominciato ad insultare pesantemente la candidata neogollista, poi le ha strappato i volantini di mano, prima di tentare bruscamente di tirarglieli in faccia. Nkm si è coperta il volto, poi è caduta a terra. «L'uomo si è subito allontanato, senza correre, ma abbastanza rapidamente», racconta un testimone, mentre NKM è rimasta a terra per «un quarto d'ora». Secondo Le Parisien, l'aggressore avrebbe gridato «Bobo de merde», dall'espressione "bourgeois-bohème", una sorta di versione parigina dei 'radical-chic'.
«Tutti i miei auguri di una pronta ripresa alla mia amica Nathalie Kosciusko-Morizet. Condanno questo atto di una violenza insopportabile», ha scritto su Twitter il premier francese, Edouard Philippe. Dopo un primo messaggio di solidarietà, lo sfidante di Nathalie Kosciusko-Morizet alle elezioni politiche francesi di domenica, Gillles Le Gendre, ha annunciato di sospendere la campagna elettorale a tre giorni dal voto. «Ribadisco la mia ferma condanna all'aggressione di cui è stata vittima Nathalie Kosciusko-Morizet e sospendo la mia campagna elettorale», scrive il candidato (favorito) del movimento En Marche! schierato contro la candidata dei Républicains nella seconda circoscrizione di Parigi.
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