Turchia, Erdogan litiga con l'Economist. «La corrispondente è faziosa». Il giornale: «Inaccettabile»

Il premier turco Recep Tayyip Erdogan, grande favorito delle presidenziali di domenica, ha di nuovo aggredito verbalmente oggi un corrispondente della stampa estera, prendendosela con la giornalista Amberin Zaman, collaboratrice del settimanale britannico The Economist, che in un comizio a Malatya ha definito �una militante senza vergogna�.

La giornalista, che lavora anche per l'autorevole quotidiano indipendente turco Taraf, è stata presa di mira da Erdogan per un'intervista televisiva al leader dell'opposizione Kemal Kilicdaroglu. Nel colloquio con il capo del Chp, Zaman aveva chiesto fra l'altro se «in una società islamica sia possibile rimettere in questione» le autorità.



Kilicdaroglu aveva risposto che in Turchia il 30% della gente «non solleva questioni». Davanti a migliaia di sostenitori, Erdogan ha accusato la giornalista di essere una «militante senza vergogna travestita da giornalista» e l'ha invitata a «imparare a stare al suo posto». L'Economist si è schierato con decisione al fianco della propria corrispondente. «L'intimidazione dei giornalisti non ha posto in una democrazia», ha scritto in una nota.