La colletta online è stata invece avviata da alcuni ricercatori informatici sulla piattaforma Patreon, con l'obiettivo di analizzare i dati e prevenire un altro attacco stile WannaCry.
Quest'ultimo, che ha infettato col virus ransomware 200 mila computer di 150 Paesi nel mondo, pare sia stato sferrato proprio grazie a uno degli strumenti di hackeraggio rubati l'anno scorso alla Nsa da Shadow Brokers. Gli hacker chiedono una somma di circa 23 mila dollari in Zcash, una moneta elettronica simile al Bitcoin, ma con un livello di anonimato maggiore. Il denaro deve essere raccolto entro giugno e chi paga otterrà i codici di accesso ai software nella prima metà di luglio. Ma l'operazione potrebbe anche essere pericolosa: il denaro dato a Shadow Brokers potrebbe essere investito in attività criminali, senza tra l'altro avere la certezza di ottenere i software promessi.
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