L'arresto e l'espulsione sono stati decretati perché i due tunisini sono stati considerati una minaccia alla sicurezza interna della Svizzera, riporta il sito Ticino News, sottolineando che Anouar Hannachi era già ai servizi di polizia esteri per i suoi legami col terrorismo di matrice jihadista. Non è chiaro al momento se e quale ruolo abbia avuto nell'attentato a Marsiglia.
La coppia rimarrà agli arresti fino a quando non saranno definiti i termini dell'escuzione dell'ordine di espulsione che, si legge ancora sul sito elvetico, è una misura di polizia amministrativa basata sull'articolo 68 della legge federale sugli stranieri.
Quella stessa domenica, invece, a Ferrara, l'antiterrorismo italiano ha arrestato un altro fratello di Ahmed Hannachi, Anis, Secondo gli investigatori francesi sarebbe stato proprio quest'ultimo a radicalizzare il killer di Marsiglia e ad avere un ruolo nell'organizzazione dell'attentato. Anche Anouar è stato indicato dall'intelligence tunisina come un soggetto vicino ad ambienti estremisti e radicali ed ora bisognerà accertare il suo ruolo nella strage.
I media svizzeri sottolineano che il materiale sequestrato alla coppia, a partire dai telefonini potrà rivelare quanto ancora ampia sia la rete dei fratelli Hannachi e se stessero pianificando ulteriori azioni in giro per l'Europa.
Al momento del fermo i due non hanno opposto alcuna resistenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA