Un’altra risulta dispersa, mentre gli altri cinque sono stati soccorsi dai veterinari e sembra che se la caveranno. Si è trattato probabilmente di una aggressione ordita da allevatori locali che probabilmente temevano per le loro mandrie. Teatro della vicenda è stata la riserva Mara Masai, famosa in tutto il mondo proprio per i numerosi branchi di leoni che vivono al suo interno.
L’avvelenamento ha creato grande scompiglio nell’opinione pubblica d’oltremanica. Il sospetto è che a tendere la trappola, disseminando nell’area carcasse di mucche morte che poi gli animali avrebbero mangiato, siano state persone del luogo. Al momento, secondo la stampa inglese, sono tre gli uomini accusati dell’omicidio degli animali. Se condannati rischiano una multa fino ad un massimo di 130mila sterline o addirittura l’ergastolo.
Meno di duemila leoni vivono oggi in Kenya. Ogni anno ne vengono uccisi almeno cento. In tutto il Continente africano la cifra può arrivare anche a 20mila, come ha confermato il sito web Think Progress. Per questo, le notizie sulla loro uccisione fanno sempre il giro del mondo. Soltanto qualche mese l’omicidio del leone Cecil, in Zimbabwe, vera e propria celebrità all’interno del parco naturale di Hwange, aveva provocato un terremoto tra gli animalisti sui social network.