Afghanistan, morti tre militari italiani
in incidente. Un ferito in scontro a fuoco

Militari italiani a Herat, in Afghanistan, in una foto d'arcihvio
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Venerdì 23 Settembre 2011, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 23:19
ROMA - Tre militari italiani sono morti in un incidente stradale avvenuto oggi davanti alla base di Herat, in Afghanistan. I soldati erano a bordo di un blindato Lince. L'incidente, avvenuto per cause ancora da chiarire, è avvenuto durante uno spostamento. Un militare è morto sul colpo, altri due, rimasti gravemente feriti, sono deceduti poco dopo. Contusi altri due soldati. Un altro militare italiano è rimasto ferito oggi in uno scontro a fuoco a Bala Murghab.



Secondo i primi accertamenti, il soldato che stava in ralla, la torretta del Lince, avrebbe segnalato un ostacolo lungo la strada; l'autista avrebbe sterzato bruscamente e il blindato si è ribaltato. I soldati facevano parte di un Omlt (Operational mentoring and liaison team), nuclei che addestrano e seguono i soldati afgani in ogni loro attività, anche quelle più pericolose sul campo.



I militari morti sono il tenente Riccardo Bucci, nato a Milano il 1° settembre del 1977, in servizio al Reggimento lagunari Serenissima di Venezia; il caporal maggiore scelto Mario Frasca, nato a Foggia il 22 gennaio 1979, in servizio al Quartier Generale del Comando delle Forze operative terrestri di Verona; il caporal maggiore Massimo Di Legge, nato ad Aprilia (LT) il 22 luglio 1983, in servizio al Raggruppamento Logistico Centrale di Roma.



Il dolore dei colleghi. Un soldato motivato, ben addestrato ed entusiasta del suo lavoro, viene descritto il caporal maggiore scelto Mario Frasca. Frasca lavorava presso il Comando Comfoter di Verona dal 2005 ed era in Afghanistan da alcuni mesi. A breve sarebbe dovuto rientrare in Italia. Dolore anche alla Caserma Matter di Mestre, sede del Reggimento Lagunari Serenissima a cui apparteneva il tenente Riccardo Bucci. La notizia della sua morte è giunta proprio mentre si svolgeva la cerimonia con la quale il col. Giovambattista D'Alessio è subentrato nel comando del Reggimento, rientrato alcuni mesi fa proprio dall'Afghanistan, al ten. col. Luigi Puce. Bucci lascia la moglie e una bimba di 13 mesi. Era nei Lagunari dal 2007: questa era la sua seconda missione in Afghanistan, ma ne aveva già svolta in precedenza una in Bosnia. In questi mesi si stava occupando dell'addestramento dell'esercito afghano.



Il maggiore Marco Amoriello, portavoce del contingente italiano, dice che «si sta cercando di individuare le cause che hanno portato il mezzo italiano a ribaltarsi. Forse hanno cercato di evitare un'auto che viaggiava contromano». In ogni caso, il ribaltamento del veicolo «è stato causato da un incidente automobilistico, sono escluse altre possibili cause come l'esplosione di un ordigno».



Il Pd: La Russa chiarisca. «Esprimiamo profondo cordoglio per la morte dei nostri soldati rimasti uccisi in Afghanistan in quello che al momento viene indicato come un incidente stradale. Chiediamo al ministro della Difesa di chiarire al più presto ogni circostanza di questa vicenda. Nulla di tutto ciò che accade in un teatro operativo così difficile come quello afghano può essere archiviato come fatalità», dicono Antonio Rugghia e Gianpiero Scanu, capigruppo Pd delle commissioni Difesa di Camera e Senato.



Il ministro della Difesa si è detto pronto a riferire in Parlamento, ma «stavolta - ha sottolineato - c'è poco di segreto. Si è trattato di un tragico incidente, che poteva capitare dovunque. Aspetto la ricostruzione dettagliata ma quella che ho avuto parla di un tragico incidente» accaduto vicino alla base in un momento di trasferimento e non in una «azione di contrasto».



Lo scontro a fuoco di Bala Murghab si è verificato quando militari italiani e forze di sicurezza afghane sono stati ingaggiati dagli insorti durante una operazione congiunta per il controllo e la presenza sul territorio nella zona. Il militare italiano è rimasto lievemente ferito ad una spalla. E' un ufficiale del 151/o Reggimento Fanteria Sassari. Proprio la Brigata Sassari sta completando il suo schieramento in Afghanistan: la settimana prossima ci sarà il passaggio di consegne con i parà della Folgore.



Con la morte dei tre militari nell'incidente stradale nella zona di Herat, sale a 44 il bilancio delle vittime italiane nella missione Isaf, che impegna 4.200 militari italiani. Le ultime tre vittime risalivano al 25 luglio scorso, quando era deceduto il primo caporal maggiore David Tobini, in seguito alle ferite riportate in uno scontro a fuoco nel villaggio di Khame Mullawi, nella valle di Bala Murghab, al 12 luglio, quando a perdere la vita era stato il primo caporal maggiore Roberto Marchini, dell'ottavo reggimento genio guastatori della Folgore, e al 2 luglio, quando era rimasto ucciso in un attentato a Caghaz, il caporal maggiore Gaetano Tuccillo, originario di Pomigliano d'Arco (Napoli), del battaglione logistico Ariete di Maniago (Pordenone).



ll presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, «appresa con profonda commozione la notizia del grave incidente stradale in cui hanno perso la vita tre militari italiani mentre assolvevano i propri compiti operativi nell'ambito della missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan», esprime, «rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese, i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei militari caduti». «Prendo parte al dolore delle famiglie dei nostri tre ragazzi deceduti in un incidente in Afghanistan. A loro e a tutti i militari impegnati nelle operazioni di pace in quel Paese e in altre parti del mondo va la riconoscenza mia e di tutti gli italiani», afferma il premier Silvio Berlusconi in una nota.


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