C’è un Ufo? Del caso si occupa il Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore dell’Aeronautica. Si scrive attraverso un apposito modulo, sul sito istituzionale. La descrizione richiesta è minuziosa. Ogni anno arrivano diverse segnalazioni, a cui i militari cercano di dare una spiegazione plausibile, associandoli ad altre attività – laddove possibile – avvenute nello stesso posto e alla stessa ora.
Quattro quelle nel 2016. La prima l’8 febbraio a Pieve d’Alpago, in provincia di Belluno: in pieno giorno, alle 16, in un cielo senza nuvole è apparsa una luce bianca splendente, a circa 2 mila metri di altezza. A velocità costante, non molto sostenuta, procedeva a zig zag.
Negli avvistamenti poi c’è stato un buco fino all’estate. Il successivo infatti è stato a Ferragosto a Misano Adriatico, in località Porto Verde: alle 14,34 sono stati notati una serie di oggetti di forma sferoidale, suddivisi in due gruppi: uno di colore bianco, l’altro anche rosso arancio. Viaggiavano a 8 chilometri da terra e a meno di 100 chilometri orari, sia dritti che in senso rotatorio.
Più inquietante il terzo caso, registrato dall’aeronautica in provincia di Venezia, a Spinea, dove il 23 settembre scorso alle 21 – secondo la segnalazione dell’avvistatore - numerosi oggetti rotondi stavano volando ad appena 300 metri da terra. Un primo corpo, dai colori bianco, verde e rosso, e un secondo che emanava luce bianca e calda, viaggiavano in direzioni diverse, sia in orizzontale che in verticale.
E poco prima di Natale, Spinea, gli Ufo hanno concesso il bis: il 4 dicembre hanno fatto capolino due oggetti. Chi li ha visti è riuscito a capire la forma e il colore di uno solo, circolare e grigio scuro.
In tutti e quattro i casi, i militari hanno fornito lo stesso riscontro: «Dai dati raccolti presso gli enti preposti della forza armata – scrive l’aeronautica – non è stato possibile associare l’evento ad attività di volo o radiosondaggio conosciuta». Il che ovviamente non significa fosse un alieno, ma un Ufo sì. O, in italiano, Ovni: oggetto volante non identificato.
In ogni caso, se proprio dovesse trattarsi di Et, ultimamente ci sta snobbando. I casi infatti sono in diminuzione: 27 nel 2010, 17 nel 2011, 10 nel 2012, 7 nel 2013, 8 nel 2014 e 2 nel 2015.
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