Aggredisce l'ex con l'acido, perizia psichiatrica per Martina Levato e Alexander Boettcher

Aggredisce l'ex con l'acido, perizia psichiatrica per Martina Levato e Alexander Boettcher
di Claudia Guasco
3 Minuti di Lettura
Martedì 10 Febbraio 2015, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 11:05
MILANO - Perizia psichiatrica per Martina Levato e Alexander Boettcher, la coppia diabolica accusata di aver gettati acido sul volto dell'ex compagno d liceo della ragazza, il ventiduenne Pietro Barbini. Per la vittima, che dal 28 dicembre e' in un letto del reparto grandi ustionati dell'ospedale Niguarda, e' stata disposta una perizia medico legale, per accertare le sue condizioni. Questa la decisione del giudice Anna Introini nel processo per direttissima a carico di Martina e Alex, che rispondono di lesioni volontarie gravissime, aggravate da premeditazione, crudelta' e motivi abietti.



La studentessa bocconiana di 23 anni, che aspetta un figlio da Boettcher, non era in aula, mentre Alex - piglio deciso e sguardo sfrontato - si e' presentato come sempre. I giudici della nona sezione penale hanno chiesto ai periti di valutare la possibilita' di affrontare il giudizio da parte dei due imputati, la capacità di intendere e di volere al momento del fatto e la loro eventuale pericolosità sociale.



ALEX IL GURU

Nel procedimento a carico dei due amanti il pubblico ministero Marcello Musso ha depositato nuovi atti d’indagine, tra cui gli interrogatori del bancario di Mediolanum, Andrea Magnani, arrestato il 2 febbraio e ritenuto il complice della coppia. Andrea ha incontrato solo di recente Martina, mentre già "da un anno" conosceva Alex. Era il suo personal trainer, il suo guru. "Per me era importante dimagrire e Alex, facendomi allenare, è stato l’unico ad aiutarmi a farlo".



Come sia passato dalle flessioni ai flaconi d'acido, il bancario non lo spiega. E' lui, secondo l'accusa, a far cadere in trappola Barbini spacciandosi per un corriere che doveva consegnargli un pacco, ad accompagnare Martina sul luogo dell'aggressione a bordo della sua Punto e a portarla poi a casa, rifugio sicuro dove la ragazza ha potuto cambiarsi e ripulirsi. Non solo: i tre sono sono indagati anche per altri due episodi di aggressione con l'acido, quella contro Giuliano Carparelli il 15 novembre e Stefano Savi nella notte tra l'1 e il 2 novembre. L'unica colpa di Savi era quella di assomigliare a Carparelli e sarebbe finito nell'elenco delle vittime di Martina e Alex per uno scambio di persona. Carparelli si e' salvato aprendo l'ombrello quando Martina ha lanciato il liquido corrosivo, per Savi e Barbini non c'e' stato scampo.



LE FELPE DEGLI ULTRA'

A raccontare gli attimi drammatici del blitz contro lo studente di Economia a Boston e' Magnani, nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip Giuseppe Gennari. "Portavo una borsa a tracolla che mi aveva dato Alex e in seguito constatai che c'erano uno o due contenitori" con dentro - dice di scoprire solo poi - "dell'acido". Magnani si presta a entrare mascherato con una parrucca nell'internet point per chiamare Barbini: "Dopo la telefonata - racconta - restituii ad Alexander la sua parrucca e i vestiti che mi aveva dato per entrare, due tute, un paio di magliette e una felpa nera senza scritta, di quelle cosidette 'antidiffida'. Hanno un cappuccio con una zip che lascia scoperte solo sopracciglia e occhi. Alexander le aveva comprate anche per Martina in un negozio di via Millelire dove vendono queste cose utilizzate dagli ultra'". Martina ordina ad Andrea di passare la borsa ad Alex ma "io ero nel panico, corsi prima in avanti e poi tornai indietro verso la macchina", movimenti ripresi da una telecamera di via Carcano. "Dentro l’autovettura ho trovato seduta calma e serafica Martina, direi che aveva una 'calma olimpica', io le gridai 'ma che avete fatto?' e lei mi disse: 'parti, brucia brucia'".



Martina "aveva i pantaloni e le scarpe bruciati" e "aveva con sé quattro contenitori di acido, due li ha usati contro Barbini... Io partendo ho provocato un movimento improvviso dell’auto che ha fatto rovesciare parte dei barattoli... e l’acido le ha attraversato i pantaloni e provocato una bruciatura alla gamba destra».