Arresti rifiuti Lazio, Pignatone: spero sia soluzione al problema

Arresti rifiuti Lazio, Pignatone: spero sia soluzione al problema
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Giovedì 9 Gennaio 2014, 14:52
Spero sia un contributo alla soluzione del problema rifiuti a Roma. Così il procuratore della repubblica di Roma Giuseppe Pignatone ha commentato gli sviluppi dell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti nella capitale culminati nell'emissione di sette ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, eseguite dai carabinieri del Noe, e nel sequestro di beni mobili e immobili per 8 milioni di euro fatto dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. L'inchiesta giudiziaria racchiude quattro filoni specifici di indagine, tra i quali il caso del termovalorizzatore di Albano Laziale, caso esaminato inizialmente dalla procura di Velletri, e quello relativo alla preparazione dell'invaso di Morte dell'Ortaccio.



L'assessore. «Se la magistratura riscontra delle questioni fa giustamente il proprio corso ancora di più nel settore delicatissimo dei rifiuti e se ci sono delle irregolarità deve andare avanti. Noi con la discarica di Malagrotta e tanti interventi fatti in questi mesi ci stiamo rendendo autonomi nella gestione dei rifiuti per evitare qualunque dipendenza da soggetti privati». Così interpellata a margine della commissione Ambiente l'assessore all'ambiente e rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino, commenta gli arresti di oggi tra cui quello del patron di Malagrotta Manlio Cerroni.
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