A confermarlo è l'avvocato Michele Sarno, difensore di fiducia di Damiani.
In carcere a Bogotà. L'uomo, rinchiuso nel carcere di Bogotà in Colombia dal gennaio di quest'anno in quanto destinatario di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Salerno su richiesta della Procura, è stato interrogato nel paese sudamericano con una rogatoria internazionale dal pm Rosa Volpe, assistita dall'autorità giudiziaria colombiana. Damiani, spiega il suo difensore, nell'interrogatorio durato 5 ore «ha ribadito con forza la sua completa estraneità al fatto e ha spiegato di non aver avuto mai alcun rapporto con Vassallo, sconfessando l'episodio riportato dalla stampa di un litigio con il sindaco qualche giorno prima della sua morte».
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