Omicidio Vassallo, incontro tra pm della Dda di Napoli e Salerno, torna la pista della lotta allo spaccio

Omicidio Vassallo, incontro tra pm della Dda di Napoli e Salerno, torna la pista della lotta allo spaccio
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Mercoledì 2 Maggio 2018, 22:11
Il pm della Dda di Napoli Mariella Di Mauro, che in questi giorni sta svolgendo un'inchiesta su un narcotraffico, e il suo collega della procura di Salerno, Marco Colamonici, titolare dell'indagine sull'omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, si sono incontrati oggi per uno scambio di informazioni relativo all'acquisizione di elementi utili per le rispettive indagini. L'iniziativa è scaturita dall'arresto, nell'ambito dell'inchiesta su un clan dedito al traffico di droga, del brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi, accusato di aver avuto un ruolo di primo piano nell'organizzazione.

Il nome di Cioffi era emerso anche negli atti di indagine dell'omicidio di Vassallo: un testimone aveva riferito della sua presunta presenza nella zona nei giorni dell'omicidio, ma poi la circostanza non era stata confermata dagli approfondimenti investigativi (Cioffi in ogni caso non è stato mai indagato nell'ambito dell'inchiesta sul delitto del sindaco). Secondo questa pista investigativa - che in assenza di riscontri fu archiviata negli anni scorsi a Salerno - il sindaco sarebbe stato ucciso per il suo impegno nella lotta allo spaccio nel suo territorio e per aver scoperto un giro di droga sulla costa cilentana.

Nell'inchiesta della Dda di Napoli sono indagati anche altri tre carabinieri (nei confronti dei quali si ipotizzano omissioni e rivelazione di segreti d'ufficio) che appartenevano allo stesso reparto di Cioffi, alla caserma di Castello di Cisterna, e che, a quanto si è appreso, sono stati di recente trasferiti in seguito al loro coinvolgimento nell'inchiesta.
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