Sono emerse «criticità» riguardo a sette professionisti, alcuni medici di base, altri medici militari in quiescenza. Basti pensare che uno dei medici sottoposti a controllo tra il 2015 ed il 2016, aveva effettuato oltre 28.000 visite per le quali, fanno sapere i finanzieri, ha percepito in nero, al netto della quota trattenuta dalla scuola guida, compensi che hanno fatto emergere uno scostamento di circa 450.000 euro rispetto a quanto invece regolarmente dichiarato. Altri tre medici hanno invece ritenuto di accedere agli strumenti di compliance, sanando la propria irregolare posizione con l'amministrazione finanziaria.
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