L'uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, litigava di frequente con la madre per motivi da chiarire. A riferirlo ai carabinieri sono stati i vicini, spiegando di aver chiamato il 112 perché nella notte oltre a dei colpi avevano sentito anche delle richieste di aiuto. Quando i militari hanno bussato alla porta dell'appartamento dove madre e figlio convivevano da anni, l'uomo non ha opposto resistenza. Ha detto «entrate pure», spiegando che «forse è troppo tardi». Le cause del gesto sono da chiarire, la morte sarebbe dovuta alle numerose volte in cui l'algerino ha sbattuto la testa della vittima contro il muro e i mobili. I soccorsi non hanno potuto che constatare il decesso al loro arrivo, trovando la donna in una pozza di sangue.
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