Grosseto, dispersi padre e figlio. Uno svizzero di 45 anni, Markus Link, uomo e suo figlio di sei anni, svizzeri, sono dispersi da ieri sera nel Grossetano in seguito all'esondazione di un torrente: il padre, prima di essere travolto dalle acque, è riuscito a far scendere la moglie, Elisabeth Schneider, 43 anni, dall'auto in cui si trovavano e che è stata trascinata per oltre 200 metri dal torrente. La famiglia stava per raggiungere l'agriturismo dove doveva trascorrere le vacanze. La donna è ricoverata all'ospedale di Massa Marittima in stato di choc. In mattinata i vigili del fuoco hanno ritrovato il giacchetto del padre e le scarpe del bimbo. A esondare è stato il torrente Fratello, vicino a Massa Marittima, in località Cicalino, a causa delle forti piogge che hanno causato allagamenti anche nella zona a nord di Grosseto. La procura di Grosseto ha aperto un' inchiesta. Il sostituto procuratore che coordina le indagini, affidate ai carabinieri, è Alessandro Leopizzi.
La mamma ai soccorritori: sono stati inghiottiti. «Raggiungi l'agriturismo a piedi, che poi io arrivo con il bambino»: sono state queste le ultime parole che il turista svizzero ha detto alla moglie prima che l'auto fosse investita dalla bomba d'acqua. Lo ha raccontato la stessa donna ai soccorritori. Stando al suo racconto, la famiglia è arrivata nei pressi del torrente Fratello e, visto che nella strada c'era acqua, il marito ha fermato la vettura e ha detto alla moglie di scendere e proseguire a piedi, lui l'avrebbe raggiunta subito, portando con sé anche il bambino. L'uomo, però, non ha fatto in tempo, forse per pochi attimi, a lasciare la vettura prima di essere travolto insieme al figlio da un'ondata di piena del torrente: il tutto sotto gli occhi della moglie appena scesa dall'auto. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e continuano a operare nella zona per recuperare i due dispersi.
Grossetano, strade chiuse, 23 persone evacuate. Strade chiuse nel Grossetano dopo la bomba d'acqua. Molte le strade e i sottopassi della provincia di Grosseto che sono stati chiusi al traffico dopo la bomba d'acqua che ha colpito la zona nord nella tarda serata di ieri. Durante la notte i vigili del fuoco hanno eseguito 70 interventi soccorrendo 23 persone, evacuate dalle loro abitazioni.
Crollate mura del Duecento. Dopo il nubifragio danni anche al patrimonio storico della Maremma. Un crollo ha interessato le mura di Cana, località del comune di Roccalbegna, risalenti al Duecento. Pesanti massi sono crollati su un'auto in sosta, distruggendola. I vigili del fuoco hanno chiuso tutte le strade che portano al punto pericolante. Nello stesso punto, durante la notte, si era anche generato un principio d'incendio - subito domato - dovuto alla rottura di un tubo che collega un deposito di Gpl.
Litorale laziale, acqua in abitazioni fino a due metri. Smottamenti, allagamenti con acqua nelle abitazioni anche fino a due metri, fango sulla sede ferroviaria. Il maltempo la scorsa notte si è abbattuto soprattutto sul litorale laziale, in particolare sui Comuni di Anzio e Nettuno, dove sono intervenuti agenti della polizia, vigili urbani e anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Roma che hanno ricevuto oltre 30 richieste di intervento per abitazioni, garage, cantine, vani ascensori e negozi allagati. Per il nubifragio l'impianto fognario non è riuscito a far defluire tutta l'acqua piovana e alcuni tombini sono saltati.
Anzio. Una delle situazioni più gravi si è verificata verso le 4 di notte ad Anzio in via della Calcare, dove per la forte pioggia è franato un muro di contenimento a ridosso della via Nettunense e di alcune abitazioni, dove all'interno sono rimaste intrappolate dall'acqua, alta oltre un metro e mezzo, cinque famiglie per un totale di 15 persone, nessuna delle quali è rimasta ferita. Inagibili per ora le abitazioni. Il fango ha invaso anche la vicina sede ferroviaria che è stata liberata poco dopo le 7.
A Nettuno, in via Giorgio La Pira, al civico 4, sono state 24 le famiglie che non potevano né entrare, né uscire dalle abitazioni invase da circa due metri di acqua. A Nettuno si è allagato anche il campo sportivo Luigi Rizzo. Da Anzio, infine, è arrivata alla polizia la richiesta di aiuto dei clienti del ristorante «Marechiaro» intrappolati all'interno del locale con il timore che il tetto potesse crollare.
Ischia, allagamenti e smottamenti. Allagamenti e uno smottamento, anche se di dimensioni limitate, a Ischia (Napoli) per i forti temporali della notte. In via Nuova dei Conti un muro di contenimento, da poco realizzato per l'allargamento della strada e la realizzazione del sistema fognario (e con i lavori ancora in corso) è crollato per la frana del fondo stradale con un escavatore è rimasto incastrato. Da questo punto si è riversata per via Nuova dei Conti fino al porto di Ischia una lava di fango e detriti che hanno allagato anche il bar Calise sul porto. Fuori uso diversi pali della pubblica illuminazione sono fuori uso. Nel centro di Ischia via De Rivaz, via Buonocore e via Roma completamente allegate in seguito al temporale.
Napoli, oltre 100 interventi dei vigili del fuoco. Oltre 100 interventi di soccorso sono stati effettuati nella notte dai vigili del fuoco tra Napoli e provincia a causa della forte pioggia. Numerosi gli allagamenti di scantinati. I pompieri sono stati chiamati a liberare due ambulanze bloccate nell'acqua mentre trasportavano ammalati in codice rosso. Diversi altri interventi per auto bloccate. I pompieri sono intervenuti anche per la caduta di cornicioni e di qualche albero.
Salvato uomo intrappolato nell'auto. La polizia ha effettuato numerosi interventi, prestando soccorso agli automobilisti rimasti in panne con la propria autovettura e ha salvato un automobilista rimasto intrappolato nella propria auto finita in una pozza d'acqua alta un metro e mezzo. L'uomo era insieme a un'amica che è riuscita a mettersi in salvo prima dell'arrivo della polizia, mentre lui è rimasto bloccato in auto con l'acqua che gli arrivava all'altezza del collo.
La Protezione civile della Regione Campania ha effettuato la scorsa notte decine di interventi sul territorio interessato dai temporali per aiutare persone in difficoltà. In particolare, disagi si sono avuti nella zona di Pantano a Giugliano (Napoli) dove sono stati soccorsi numerosi automobilisti rimasti intrappolati nelle vetture. Allagamenti anche nella zona di Pozzuoli e sull'isola d'Ischia.
Perugia, alberi caduti e allagamenti. Sono oltre una trentina gli interventi eseguiti in provincia di Perugia dai vigili del fuoco, tra la notte e la prima mattinata, per gli allegamenti e gli alberi caduti in seguito al maltempo (da diverse ore comunque non piove più). Hanno riguardato soprattutto la zona del Trasimeno, ma anche quella di Marsciano e Perugia. A Prepo i vigili sono dovuti intervenire con un'autogru per rimuovere un albero. Nessun problema viene comunque segnalato per le persone.
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