Lampedusa, recuperati altri cadaveri. Il bilancio ufficiale delle vittime sale a 232

Continuano a Lampedusa, nelle acque davanti a Cala Croce, le ricerche dei dispersi

del barcone naufragato giovedì scorso con oltre 500 persone a bordo. Altri 21 corpi sono stati recuperati dai sommozzatori nel relitto del peschereccio affondato a Lampedusa. Complessivamente oggi sono state recuperate 38 persone, di cui cinque donne. Il bilancio ufficiale e provvisorio al momento è dunque di 232 vittime. Le ricerche sono state sospese e riprenderanno domani mattina.

I corpi si trovavano nella plancia della barca affondata.

Ieri i sommozzatori di Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia costiera e Vigili del fuoco hanno frecuperato complessivamente 83 cadaveri, tra cui anche bambini. Salgono così a 194 i morti ufficiali di questo disastro avvenuto a pochi metri dalla terraferma, mentre 155 sono i superstiti.

Oggi oltre 150 bare sono sbarcate a Lampedusa dal traghetto proveniente da Porto Empedocle. I feretri, caricati su alcuni camion frigo, sono stati trasportati nell'hangar dove già si trovano le bare di 111 vittime del naufragio e di 83 corpi recuperati ieri dai sommozzatori. Al momento nessuna salma è

stata trasferita: molti dei sopravvissuti hanno infatti raccontato di aver perso dei parenti nel naufragio e, dunque, prima di portare via le salme si darà loro la possibilità di visionare le foto scattate dagli uomini della polizia scientifica per vedere se riescono ad identificarli.

Ventisei minorenni hanno intanto lasciato il centro d'accoglienza di Lampedusa e sono stati imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle. I giovani migranti saranno ospitati nelle comunità d'accoglienza dell'Agrigentino. A Lampedusa, nella struttura di contrada Imbriacola rimangono, al momento, 936 persone a fronte di 250 posti letto disponibili.

Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, si recherà mercoledì prossimo a Lampedusa. Lo ha confermato la stessa Commissione. Barroso «esprimerà solidarietà e gratitudine alle autorità e agli abitanti di Lampedusa» dopo la strage di migranti della scorsa settimana. Il presidente della Commissione discuterà anche con le autorità italiane «su ulteriori misure e azioni concrete da intraprendere a livello europeo e nazionale per affrontare la difficile situazione dei rifugiati e le difficoltà degli Stati membri interessati, anche attraverso l'azione congiunta con Paesi terzi».