Lampedusa, la notte di tempesta e il cuore grande degli isolani
Save the children: «Bambini in condizioni disumane»

Lampedusa, la notte di tempesta e il cuore grande degli isolani Save the children: «Bambini in condizioni disumane»
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Domenica 6 Ottobre 2013, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 12:54
dal nostro inviato

Laura Bogliolo

LAMPEDUSA - Non hanno dormito tutta la motte perch, dicono, pensavamo a loro. I lampedusani dal cuore grande questa mattina si sono svegliati con una grande angoscia: i migranti del centro di prima accoglienza saranno zuppi di acqua, perché per gli oltre mille profughi non c'è posto nel centro da 270 persone. Dormono sotto gli alberi, ammassati sopra cartoni. Ci sono anche minori, in tutto 300, di cui 41 quelli salvati dall'ultimo naufragio.



Tante le polemiche anche per le condizioni in cui i bambini sono stati costretti a trascorrere la notte nel centro di prima accoglienza. Save the children indignata: «Condizioni disumane».



Maria Concetta Maggiore racconta: «Alle 5,30 è andata via la luce c'era la tempesta ho pensato a quei poveretti abito proprio sopra il centro, loro sono in un vallone. Diteci come stanno, fateci sapere come hanno passato la notte».